Operazione Añatuya

Sul Basso Reno, direttamente al confine con l’Olanda, tra Kleve e Kranenburg, si trova Nütterden, un paesino di 3000 anime. Nell’Argentina Settentrionale c’è una diocesi di 68000 chilometri quadrati, tanto quanto Olando, Belgio e Lussemburgo insieme: la diocesi di Anatuya. Dalla fine del 1974 esiste un gemellaggio tra Nütterden e Anatuya. Dal 2004 sia associata anche la Parrocchia in Mehr. Anatuya si trova nell’Argentina Settentrionale, nella provincia di Santiago del Estero, a circa 1000 chilometri dalla città di Buenos Aires. Nella diocesi vivono molti bambini denutriti. La percentuale di analfabeti è assai elevata. Anche le condizioni per l’approvvigionamento idrico sono disastrose. Il terreno è parzialmente contaminato da arsenico e salnitro. Non piove per mesi e quando piove finalmente, le precipitazioni sono di tali demensioni che ampie distese di terreni sono alluvionate, ponti e strade distrutti e il sottile strato di terra fertile è portato via dalle acque impertuose. Sono necessari pozzi e cisterne. L’assistenza sanitaria è pessima. Non c’è praticamente nessuna opportunità di lavoro. Spesso i padri di famiglia devono andare vagando nel territorio di qua e di là spesso con i loro familiari per trovare lavoro come mietitori itineranti (per questo sono detti“lavoratori rondine” o “lavoratori volanti”) oppure devono cercare un’occupazione nella produzione di carbone vegetale, contribuendo cosi in maniera determinante al disboscamento e all’incenerimento delle foreste primordiali. Oltre questi quai rischiano come consequenza delle loro attività professionali la loro cecità parziale o persino completa. Nel 2010 la Scuola Elementare “St. Georg” di Nütterden poteva reflettere su 25 anni del proprio sostegno alla Scuola “Jorge” di Anatuya. Dal 2011, le offerte vanno a due scuole regionali molto povere della parrocchia San José de las Petacas in Boquerón con circa 20 allievi ognuna. Nella diocesi di Anatuya mancano soprattutto medicinali e cibo per bambini, nonché materiali per la costruzione di edifici con un tetto solido, in grado di proteggere contro la malattia mortale di Chagas, che è trasmessa dalle cimici ematofaghe vinchuca, le quali si annidano tra la paglia dei tetti e nei muri di fango dei ranchos. Da questa malattia pericolosissima sono colpiti circa 85% degli abitanti di Santiago del Estero.

Un’iniziativa della comunità di Sant’Antonio Abate, ormai consolidata dal 1975, é la raccolta di denaro legata alla tradizione degli Sternsinger, canti religiosi congiunta ad una benedizione per l’anno nuovo presentati in tutte le case del paese da ragazzi e bambini vestiti come “Re Magi” nella settimana dell’Epifania. Da Nütterden sono già stati donati più di 90.660 euro ai poveri, soprattutto ai bambini della diocesi di Anatuya. Nel comune di Mehr, nell’arco di tre anni, sono stati raccolti fino al gennaio del 2013 circa 9.190 euro tramite‚ I Re Magi” (oppure“Sternsinger” come si chiama l’usanza in Tedesco). Il ricavato proveniente da Nütterden e Mehr va all’ “Opera pontificia missionaria dei bambini” ad Aquisgrana (Aachen), che autorizza quindi un progetto proposto dalla diocesi argentina, offrendo a sua volta un contributo in denaro. I compiti più importanti dell’azione Anatuya sono sopratutto il mettere a disposizione offerte per la costruzione di cisterne per acqua potabile, per la costruzione di pannelli solari e per la costruzione di semplici case di mattoni.

Potete sostenere la missione di Anatuya effettuando un versamento sul conto intestato a:
Aktion Anatuya Nütterden
BIC: WELADED1KLE
IBAN: DE 33 3245 0000 0005 6309 00

L’ufficio parrocchiale rilascia su richiesta una ricevuta del versamento (in tal caso si prega di comunicare l’indirizzo completo).

Per ulteriori informazioni o suggerimenti:
Hans-Jürgen Jacobs, Tel.: 0049(0)2826-7639, E-Mail: simondavid@t-online.de.